Molti credono che il Blufful sia una vera arte nel gioco del poker. Molte volte, però, ti troverai dall’altra parte della barricata, quindi sarai davanti alla situazione per cogliere chi bluffa nella tua stessa trappola. Questa rappresenta una scienza che pochi dei giocatori che sono all’inizio del percorso possiedono; Ma forse è più importante della capacità di bluffare correttamente. Per la semplice ragione che, in totale, gli altri otto concorrenti al tavolo blufferanno più spesso di te. Quali sono dunque i criteri che ci mostrano con chiarezza se avere a che fare o meno con qualcuno che è “ladro” e quali indizi ci dicono se vale la pena correre il rischio di pagare?
L’avversario deve poter bluffare
Come ho detto sopra, quasi tutti i giocatori di poker prima o poi bluffano. Ma alcuni lo fanno molto più raramente, ed è per questo che costruiscono un’immagine di giocatore serrato al tavolo.
Cercare di catturare un simile avversario nella trappola è estremamente difficile. Anche se molte volte si ha la sensazione che stia cercando di rubare, è preferibile credere alla sua storia. Nella maggior parte dei casi sarà la mano migliore, quindi provare a identificare le situazioni in cui anche imbrogliare è estremamente difficile e molto dannoso per il tuo stack.
Il nostro consiglio è di dare credito per la maggior parte del tempo ad un giocatore in ritardo e di non correre dietro alla “Morgana”. Scegli invece come target quelli con uno stile aggressivo e perdente. Utilizzeranno questo artificio con una frequenza incomparabilmente più alta, per cui, a lungo termine, molto probabilmente sarai avvantaggiato se proverai a prenderli nella trappola.
La scommessa fatta dall’altro
Un numero sufficiente di specialisti ritiene che, per avere successo, un bluff debba coinvolgere il maggior numero possibile di fogli. Come per ogni opinione, ci sono pro e contro. Naturalmente, se l’avversario ti chiede poco, tenderai a dare call. Tuttavia, una scommessa eccessiva potrebbe non essere registrata nella logica delle mani, quindi, anche se l’avversario ti costringe a mettere più fiches possibili, le possibilità di pagarle non sono necessariamente minori.
Tuttavia, come direzione generale da seguire, vi consigliamo di considerare sempre le probabilità e la frequenza con cui l’altro tende a bluffare. Per questo è necessario perseguire attentamente le sue decisioni e i suoi schemi a lungo termine; In altre parole, conoscere al meglio l’avversario. Ad esempio, in una mano chiede due terzi del piatto al River (can Odd 2.5/1). Da un punto di vista statistico avete notato però che in tali situazioni, all’ultima street, in più di un caso su 2,5, tenta di rubare. Pertanto, un tuo call qui ha alte probabilità di successo (ed è necessario), anche se ci sono abbastanza mani per sconfiggerti. A lungo termine lo coglierai a volte bluffando, e da un punto di vista matematico la tua decisione ha copertura, è giustificata.
Riesci a battere il bluff?
Spesso rimarrai sorpreso nel vedere che hai interpretato correttamente la tua mano, e l’altro tenta di rubare, ma non hai le carte in regola per rispondere. Dovete sapere che i bluff vengono fatti molto raramente senza assolutamente nulla, oppure l’avversario ha una mano piccola, ma pensa di non essere abbastanza bravo allo showdown. Pertanto, provare una “Hero Call”, solo con AS High, ad esempio, non è la cosa migliore.
Assicurati di poter sconfiggere un bluff e, quando sei consapevole che non puoi farlo, chiama Re-Raise. Tuttavia, una tale variante può essere molto costosa, quindi devi essere il più sicuro possibile di aver interpretato e analizzato correttamente tutti i dati forniti dall’avversario.
In conclusione, cercate di catturare nelle vostre stesse trappole gli avversari suscettibili di “furto”, ma non abusate di questa strategia. Un bluff correttamente rilevato consoliderà la tua immagine al tavolo e darà ai tuoi avversari una prospettiva, quando sono in piatto con te, ma lo scopo del gioco è raccogliere fogli, non interpretare un “poliziotto”. Sii cauto, soprattutto nei giochi online, dove i bluff appaiono molto meno raramente che nel poker dal vivo.