Regole d’oro delle scommesse sportive

Regole d'oro delle scommesse

Regola 1: devi avere una gestione del denaro e un piano di scommesse ben sviluppato

Prima di iniziare a scommettere, devi sapere chiaramente qual è il bankroll che consenti di destinare a questa attività senza che la tua vita quotidiana venga in alcun modo influenzata. Devi anche avere una strategia di scommessa. Qui non intendo necessariamente qualcosa come Martingale o Fibonacci, ma piuttosto un modo di allocare il denaro secondo diverse regole predeterminate. Potresti, ad esempio, giocare solo scommesse singole con puntate comprese tra il 3% e il 7% del banco a seconda di quanto sei sicuro sulla scommessa e a seconda delle quote che giochi. È solo un esempio; Puoi organizzarti come desideri, purché non giochi in modo caotico.

Regola 2: Non scommettere più di quanto puoi permetterti di perdere

Regole d'oro delle scommesse

Questa è una delle regole più importanti relative alle scommesse sportive. Devono essere visti innanzitutto come una forma di divertimento e relax e non come un modo per guadagnare cifre significative. Se le vincite arrivano e tanto meglio, ma non bisogna fare affidamento su questo aspetto e non scommettere soprattutto per questo motivo. Sono molti gli scommettitori che, dopo aver perso l’intera somma depositata, decidono di alimentare il conto per continuare a giocare nella speranza di recuperare le perdite precedenti. Ma, di solito, questa decisione porta a buchi di bilancio ancora più grandi. È bene impostare un bank fisso, su cui giochi con la testa.

Quindi non prendere mai i soldi per altre spese da giocare per le scommesse, come il mantenimento, il cibo o i soldi delle vacanze. Se hai perso i soldi stanziati per le scommesse, allora è meglio fermare il rispettivo mese e tornare quando avrai di nuovo soldi extra, non sentirai la mancanza se perdi di nuovo. Guarda quanti soldi scommetti!

Regola 3: Proporre un obiettivo realistico da raggiungere

Proporre un obiettivo realistico da raggiungere. Un’altra regola importante di cui gli scommettitori principianti devono tenere conto è quella della proposta di un obiettivo per un certo periodo di tempo. È meglio proporre un obiettivo settimanale o mensile. È molto importante proporre degli obiettivi di scommessa per non giocare in modo caotico. Una volta raggiunto l’obiettivo in un certo periodo, è consigliabile non scommettere nulla in tutto quel periodo. Dobbiamo proporre alla nostra banca originaria un obiettivo realizzabile, realistico e ben correlato. Ad esempio, un obiettivo di profitto giornaliero del 50% per la banca è fantasioso e troppo difficile da raggiungere. Cerca di proporre obiettivi facili da raggiungere, perché qualsiasi somma extra è benvenuta.

Regola 4: Non giocare mai per il recupero

Regole d'oro delle scommesse

Qual è il gioco nel recupero? Si coglie una serie più lunga di scommesse perdenti, e dal desiderio di recuperare il denaro perso il prima possibile. Quindi 1-2 scommesse vincenti potrebbero compensare 4-5 scommesse perdenti e potresti tornare rapidamente su 0. In teoria suona bene. Il problema è che se perdi una nuova scommessa su una puntata tripla rispetto a quella originale, perderai ben 3 scommesse, e in brevissimo tempo arriverai a perdere l’intero banco stanziato per le scommesse sportive.

Regola 5: Concentratevi soprattutto sulle scommesse singole

Perché mi sono attenuto alle regole e non ai consigli? È davvero così obbligatorio giocare solo scommesse singole? Si tratta, almeno se si mira al profitto a lungo termine. Certo, puoi essere il tipo di scommettitore che gioca con piacere solo di tanto in tanto e mette un biglietto di 20 partite per 2 lei sperando di dare il colpo della vita, senza che sia una tragedia se ciò non accade. Ma allora non hai motivo di seguire una serie di regole.

Se vuoi che, quando trascinerai la linea dopo qualche mese, sarai in vantaggio, dovrai puntare sulle scommesse singole perché le scommesse multiple dipendono dalla fortuna. Ad esempio, metti 10 ticket semplici con 10 prognosi ciascuno; Invano fai 9 scommesse su ogni biglietto (quindi vincita al 90%) che non prenderai soldi. D’altra parte, se solo 10 scommesse su 100, ma sono tutte sullo stesso biglietto, allora hai già un biglietto vincente.

Ecco perché dico che dipendono molto dalla fortuna. Sorge un altro problema: più partite ci sono sulla schedina, più il valore di quella scommessa diminuirà e questo perché vengono offerte vincite dell’88% – 95%, che poi si moltiplicano quando sono sullo stesso biglietto. In questo modo puoi ottenere un ticket con quota 21,67, ma solo il 3,12% di possibilità di vincere il ticket (situazione che si può verificare con un ticket con 5 selezioni di quota 1,85).

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